Perchè è importante
La valutazione del rischio chimico serve al datore di lavoro per dimostrare che in azienda prende in
considerazione la pericolosità connessa all’uso di alcuni agenti chimici. L’analisi è molto importante perché
evita nei lavoratori un uso sbagliato di questi materiali e quindi un’errata percezione del rischio che spesso
nel tempo è associata alla malattia professionale. L’analisi deve essere svolta ai sensi dell’art. 223 del D.L.vo
81/08 e dovrà quindi essere riportata in un allegato definito Documento di valutazione del rischio chimico.
Di cosa si tratta
È il metodo adottato per capire se nel luogo di lavoro sono presenti agenti chimici pericolosi e quindi per
compiere alcune scelte, come stabilito dall’art. 224 del D.L.vo 81/08. La valutazione deve stabilire se i rischi
presenti sono bassi per la sicurezza e irrilevanti per la salute dei lavoratori, quindi stabilire una serie di
misure. In caso contrario il datore di lavoro deve provvedere affinché il rischio sia eliminato o ridotto
mediante la sostituzione, se possibile, con altri agenti o processi che sono meno pericolosi. Deve infine
decidere se è necessario verificare i livelli di esposizione e attuare la sorveglianza sanitaria.
Che cosa consegniamo all'azienda
Consegniamo una relazione che considera i seguenti aspetti:
- Classi di pericolo fisico (16)
- Classi di pericolo per la salute (10)
- Classi di percolo per l’ambiente e per l’ozono(2)
- Valutazione degli scenari di esposizione
- Analisi dei lavoratori esposti
- Considerazioni finali
Cosa rischia il datore di lavoro
Il datore di lavoro secondo le nostre leggi è considerato il Garante della salute e sicurezza dei lavoratori. Egli
ha quindi un obbligo di sicurezza da cui discende l’adozione di tutte le misure di prevenzione e protezione
necessarie. Egli si assume sempre la responsabilità principale nella valutazione del rischio, quindi la scelta
del consulente risulta essere molto importante.
I rischi per il datore di lavoro nascono dalle violazioni del D.L.vo 81/08, del Cod. civile e del Cod. penale e
consistono in sanzioni amministrative, sanzioni penali (contravvenzioni e delitti), azioni legali dei lavoratori,
e ad azioni di regresso dell’Inail. Una stima dei possibili costi che potrebbe sostenere è impossibile da
realizzare (dipende dal tipo di violazione e dalle conseguenze).