Censimento impianto automazioni

Censimento impianto automazioni

C.B.S. Lav verifica se nel condominio sono presenti sistemi di automazione al servizio di cancelli (scorrevoli e ad ante apribili), di portoni (basculanti, sezionabili, avvolgibili) e di porte. L’impianto automazione fa parte delle attrezzature indicate nella «prima» Direttiva Macchine 89/392/CE, recepita in Italia con il D.P.R. n. 459/96 ed in vigore dal 21/09/1996. Essa obbliga il costruttore a rilasciare una dichiarazione di conformità del sistema automatizzato e di conseguenza l’amministratore di condominio ha il dovere di conservare la documentazione.

In relazione alle diverse tipologie di automazioni (ad es. con marcatura CE, senza dichiarazione conformità, installate prima del 1996 o dopo il 2010, con o senza dispositivi di sicurezza, ecc.) l’esigenza principale per l’amministratore è conoscere quali iniziative deve intraprendere verificando la rispondenza alla normativa vigente nel momento dell’installazione.

L’analisi non sostituisce la verifica del manutentore ma è utile per segnalare all’amministratore la presenza
di evidenti anomalie, fonte di rischi per le persone, che devono essere necessariamente trattate attraverso la manutenzione. I tecnici e gli esperti sono inoltre a disposizione dell’amministratore per segnalare quale documentazione è tenuto a conservare e per verificare in situ la presenza di verifiche,
controlli, manutenzioni obbligatorie o consigliate (ad es. registro manutenzione impianto, analisi rischi e misure adottate, DI.CO., DI.RI., ecc.).

Criterio di verifica:

  • Presenza impianto/prescrizioni

  • Struttura cancello

  • Struttura edile di supporto

  • Segnaletica

  • Manutenzione periodica

Responsabilità, ai sensi di:
– Codice Civile – artt. 1710, 2051
– Codice Penale – artt. 40, 589, 590
– D.L.vo 81/08 (nei casi previsti)
– L. 46/90 – L. 37/08

Buongiorno, come posso aiutarla?